Mi viene da pensare a film come Wild, Into the wild, Easy rider o On the road ascoltando il concept album di Teo gfo, un miscuglio di sonorità ed influenze messe in campo con tanto metodo e dedizione oltre che con un fervore alquanto bohemienne.
“Hanno preso parte a questa tratta del viaggio Marco Taurisano con l’arrangiamento, Carmelo Avanzato con la realizzazione del master, Olimpio Riccardi con il suo sax, Edoardo Impedovo con la sua tromba, Giuseppe loller con la copertina dell’album” come dice l’artista.
Tanta qualità in questo album, tanta qualità e talento da parte dei nomi su citati. Si vede lontano da chilometri che Teo gfo ha scelto con cura certosina i suoi compagni di viaggio come ha scelto con cura certosina ogni parola detta o sfumatura sonora. Il suo lavoro è encomiabile: tanta passione e tanta dedizione da parte di un artista che ha messo insieme quello che a noi sembra un vero e proprio mondo sonoro, una sorta di trattato della musica indie rock.
“La città del sole” può essere inteso anche come una sorta di diario dell’artista, il suo diario offerto al mondo intero con un intento quasi pedagogico se posso azzardare.
L’artista si augura di incontrare quanta più gente possibile in questo tragitto verso la città del sole, un’utopia interiore o un’aspirazione gioiosa, gaia e a tratti polemica. Allora mettiamoci in viaggio con Teo gfo, zaino sulle spalle pronti a lasciare a terra le catene che ci legano tutti i santi giorni…Mentre tutti sono in cerca di followers, di visibilità Teo gfo non vuole altro che condividere il suo percorso artistico, mentale, ispiratore…, un percorso struggente del quale è importante sia la meta che il viaggio stesso.
Link streaming su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=3YWiRF-eOZA&list=PL7xSPDzCSsW3dIBiE9WBgIJM1GD2FXM1N
Per ascoltare i brani separati su Spotify:
https://open.spotify.com/artist/1yIUJ3EHvFa6gxw9UnLT2j