SIMIOLI E SABBATINO: «AUTOMOBILISTI E CITTADINI VANNO TUTELATI»
NAPOLI. «L’apertura delle rampe d’accesso che dall’Asse perimetrale di Melito giungono all’Asse Mediano è di fondamentale importanza per decongestionare l’intenso traffico che per larghi coinvolge la cintura stradale a nord di Napoli ed aumentare il grado di sicurezza per residenti ed automobilisti in una zona dove gli incidenti, anche piuttosto gravi, sono quasi all’ordine del giorno». A dirlo sono Gianni Simioli, conduttore de “La Radiazza’’ in onda ogni mattina dal lunedì al venerdì su Radio Marte, ed il cronista Antonio Sabbatino, inviato del programma.
Da tempo proprio la trasmissione radiofonica, raccogliendo numerose segnalazioni dei radioascoltatori, ha intrapreso una battaglia tesa a chiarire i reali motivi per i quali i diversi svincoli restano tuttora chiusi, appurare se ci sono progetti di riqualificazione ed invitare le istituzioni competenti ad accelerare il processo che porti all’apertura.
Per questo motivo, come già fatto in precedenza, “La Radiazza’’ si è recata all’ Ufficio Viabilità della Città Metropolitana situato in via Don Bosco a Napoli. L’organo istituzionale che ha sostituito nelle funzioni la Provincia di Napoli è competente nella gestione dell’Asse Perimetrale di Melito e dello svincolo chiuso sulla parte melitese della Circumvallazione Esterna, nei pressi dell’Enoteca De Liso, seppur la proprietà è attualmente della Regione Campania. L’altro svincolo della Circumvallazione invece, che addirittura termina apparentemente senza un criterio logico nei pressi della pompa di benzina “Esso’’, è invece di pertinenza del Comune di Napoli a cui presto la trasmissione conta di far visita.
Da quanto appreso, esistono due differenti progetti per gli svincoli in questione. Per quanto concerne l’Asse Perimetrale di Melito, come ricordato dall’ ingegnere Michele Avino, è in corso una gara d’appalto, per una cifra di oltre 1 milione di euro attinti da fondi della Città Metropolitana, per rendere fruibile il tratto tra Melito e Scampia grazie al quale si potrà raggiungere più facilmente il territorio napoletano percorrendo l’Asse Mediano. Ad occuparsene è al momento la Stazione Unica Appaltante, l’organo che controlla le procedure di gara per lavori oltre i 200.000 euro. Il progetto prevede l’installazione della segnaletica verticale ed orizzontale, il rifacimento del manto stradale, barriere di sicurezza e la deviazione del percorso di deflusso delle acque meteoriche, principale motivo per il quale lo svincolo in questione è chiuso.
Per l’imbocco impraticabile della Circumvallazione, altezza Enoteca De Liso, stando all’ aggiornamento del geometra Luigi De Rosa, su un progetto regionale da 750.000 euro complessivi, ne sono stati stanziati circa 600.000, con la restante parte non ancora messa a disposizione da Palazzo Santa Lucia. Di fatto, tale ammanco, mette un freno all’ inizio dei lavori per l’apertura dello svincolo che consentirebbe di raggiungere l’Asse Mediano.
«Noi de La Radiazza saremo attenta all’ evolversi della situazione, anche se comprendiamo come un ente come la Città Metropolitana opera e gestisce il territorio in un regime di spending review molto forte. Lo facciamo nell’ esclusivo interesse della cittadinanza, stanca di subire suo malgrado numerosi disservizi anche per ciò che concerne la viabilità sul territorio di Napoli Nord», concludono Simioli e Sabbatino.