In un intervento al Meeting di Rimini – il grande evento organizzato ogni fine agosto da Comunione e Liberazione – il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è tornato a parlare con toni molto duri di Stellantis, il gruppo automobilistico nato nel 2021 dalla fusione tra l’azienda francese PSA (ex Peugeot-Citröen) e quella italo statunitense FCA (a sua volta nata dalla fusione tra Fiat e Chrysler), con cui il governo ha un rapporto complicato.
Urso ha ricostruito l’impegno dell’azienda di tornare ad aumentare la produzione in Italia, a fronte di richieste al governo che secondo lui sono state esaudite. «Il governo ha fatto la sua parte, l’azienda no», ha detto, aggiungendo anche che se Stellantis non darà risposte a breve sul grande progetto di un impianto per produrre batterie per veicoli elettrici (gigafactory) a Termoli, in Molise, il governo dirotterà altrove i fondi del PNRR destinati proprio a questo. Sotto la lente di ingrandimento anche lo stabilimento di Pomigliano in Campania . “l’azienda faccia la sua parte” dice il Ministro Orso al congresso di Rimini. Senza l’avvio dei nuovi Modelli a Melfi si rischia la cassa integrazione.