Il giovane regista napoletano Emanuele Palamara sarà al Festival di Venezia con il suo pluripremiato cortometraggio “La Smorfia” per il concorso I LOVE GAI – GIOVANI AUTORI ITALIANI, nato da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox.
Sono solo 19 i registi italiani emergenti selezionati su oltre 400 da un comitato d’eccezione composto dal produttore Nicola Giuliano (Il Divo, La Grande Bellezza), dal giornalista Andrea Purgatori e dall’editore e direttore Lightbox Mara Sartore. I premiati, invece, saranno decretati il 2 settembre da un’altra giuria composta da Beatrice Bulgari, Karel Och e Riccardo Chiattelli.
Oltre alle proiezioni dei corti finalisti al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia, ci sarà una grande festa conclusiva negli spazi da sogno dell’Hotel Exclesior che si preannuncia come uno dei grandi eventi della mostra.

Con protagonista Gianfelice Imparato (che con “La smorfia” ha vinto 7 premi come miglior attore), il corto di Palamara racconta la storia di Carmine Tramontano, un vecchio cantante napoletano che rimane bloccato a vita su una sedia a rotelle a causa di un ictus. Il suo sogno, nonché obiettivo di vita, è tornare nel teatro dove è stato consacrato come il grande erede della canzone napoletana ma deve superare l’ostacolo più grande: sua sorella Nina (Marina Piscopo).
Un grande successo per un giovanissimo regista (classe 1986) che guarda già al futuro. A breve, infatti, uscirà il suo nuovo cortometraggio “Uomo in mare”. Prodotto sempre dalla Bro Company in collaborazione con CinemaFiction Napoli, il corto racconta la storia di un testimone di giustizia interpretato da Marco D’Amore, alias Ciro l’immortale di “Gomorra La Serie”. Nel cast anche Fabio Balsamo, attore della fortunata serie web dei The Jackal “Gli Effetti di Gomorra sulla gente”, Lavinia Guglielman e il piccolo Antonio Sepe. Il cortometraggio sarà distribuito dalla Elenfant Distribution ma ancora non c’è una data e un festival d’uscita per un cortometraggio che già ha attirato le curiosità degli addetti ai lavori.
Palamara sarà un altro autore napoletano che quest’anno approderà al Lido per una cinematografia che è sempre più in fermento.