Il “Rada” di Positano riapre in riva al mare
Qualità, etica, bellezza: gli ingredienti suggeriti dallo chef Nunzio Spagnuolo per ripartire in sicurezza
Il ristorante Rada di Positano riapre le porte oggi, venerdì 19 giugno. Ad attendere gli ospiti ci sono grandi novità, dalla terrazza del lounge bar “Fly” al “beach reastaurant“, con l’altissima qualità che contraddistingue da sempre questo progetto ristorativo figlio del “Music on the Rocks“, luogo di culto del divertimento italiano, particolarmente apprezzato perchè immerso nella natura positanese (il locale è scavato nella roccia) e perchè meta preferita di personaggi appartenenti al mondo del jet set internazionale.
La famiglia Russo ha approfittato del procrastinamento del periodo di chiusura (a causa dell’emergenza Covid) per riprogettare il locale e offrire ai propri ospiti ancora di più: nuovi spazi ampliati e restylizzati, ed ancora più accoglienti; più privacy e intimità per le coppie… Il tutto con la massima attenzione per la salute e il benessere dell’ospite.
La famiglia Russo punta su un trittico di elevatissima qualità, lo “Chez Black”, il “Music on the Rocks” e, appunto, il “Rada”, che è il suo progetto più recente.
Per la versione on the beach del Rada è atteso, quest’anno, un pubblico “alternativo”. Obiettivo: lanciare attraverso la cucina del locale un messaggio salutistico, rafforzato dal pieno e rigoroso rispetto delle norme anti-Covid, a tutela di salute e benessere.
“Riuscire a stare bene non è proprio così semplice come fino a poco tempo fa credevamo – spiega lo chef della struttura, Nunzio Spagnuolo -. L’educazione alla salute e al benessere è uno strumento indispensabile di prevenzione che deve partire proprio dai tavoli dei ristoranti. La cura siamo noi: la salute, intesa come stato di benessere “globale”, può realizzarsi solo attraverso il concorso di tutti, chef compresi! Per questo ho deciso che il menù del “Rada Beach” sarà composto da piatti semplici – alcuni healthy, altri della tradizione -, aventi come ingredienti prodotti italiani“. Ad esempio il beach sandwich farcito con tartare di tonno, zucchine alla griglia e nduja piccante, oppure i paccheri con frutti di mare, limone e pane profumato, o le classiche polpette della nonna.
“La ricetta per riprendere in mano la nostra vita secondo noi è concentrarci sulle eccellenze e sulle bellezze che hanno reso Positano conosciuta in tutto il mondo. Il Rada riapre in maniera graduale non solo per garantire la massima sicurezza agli ospiti, ma anche e soprattutto per garantire loro un’esperienza – rivisitata sì – ma che non ha nulla da invidiare a quella precedente. Abbiamo dovuto reagire in fretta per loro e per i nostri dipendenti”, queste le parole di Peppe Russo, imprenditore ed esperto dell’accoglienza positanese in quanto “figlio d’arte”: suo padre è Black, noto ristoratore che gestisce il primo ristorante nato a Positano (lo “Chez Black”, tanto amato da De Sica e ai cui tavoli si sono seduti Sean Connery, Anthony Quinn, Federico Fellini, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Jessica Alba e tanti altri).
Le possibilità per vivere il Rada nella nuova versione raddoppiano, in quanto quest’anno il locale sarà aperto anche a pranzo.
Tra le cose rimaste invariate, il panorama – incantevole – che, data la posizione privilegiata del ristorante, permette di godere di tutte le bellezze di Positano: si potrà pranzare circondati dal mare oppure cenare col suono delle onde come sottofondo.