Il racconto degli assistenti capo Giovanni Cotino e Alfredo Stara.
NAPOLI. «Non ci è stato difficile identificare l’autore della rapina. Appena abbiamo visionato il filmato, girato dalle telecamere della tabaccheria davanti alla quale è avvenuto il misfatto, non abbiamo avuto dubbi. Conosciamo bene quel rapinatore, l’abbiamo arresto anche in passato per simili reati». A parlare sono Giovanni Cotino e Alfredo Stara, gli assistenti capo della Questura di Napoli che hanno arrestato l’autore della tentata rapina avvenuta sabato mattina alla Pignasecca. Si tratta della rapina il cui video ha avuto grande risonanza mediatica per l’intervento provvidenziale di un extracomunitario. Vittima dello scippo è stata una donna di origine polacca, alla quale era stata sottratta la borsa. Il malvivente, in sella ad uno scooter, ha trascinato la donna sul selciato per alcuni metri, prima di finire contro una fioriera. Quindi è intervenuto lo stesso immigrato, il quale è riuscito a recuperare il maltolto e a restituirlo alla donna, mentre il malvivente si dava alla fuga.
«Durante il consueto giro di perlustrazione alla Pignasecca – spiegano i falchi – abbiamo incontrato un dirigente della Questura che già era stato informato dell’accaduto. Abbiamo analizzato il video all’interno della tabaccheria e abbiamo riconosciuto il malvivente. Sapevamo dunque dove cercarlo. Le ricerche si sono concentrate nei pressi della sua abitazione ai Quartieri Spagnoli, e dopo diversi tentativi lo abbiamo trovato e tratto in arresto».
L’operazione della Polizia è stata dunque tempestiva. Ciò è stato possibile soprattutto grazie al potenziamento della sezione dei Falchi, la cui presenza sul territorio per la prevenzione e la repressione dei crimini è aumentata rispetto agli anni scorsi.