Psoriasi: all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli percorsi dermatologici innovativi di diagnosi e cura
Oggi è possibile combattere la psoriasi grave con farmaci innovativi che nell’80 per cento dei casi fanno sparire del tutto i sintomi, consentendo ai pazienti di avere una vita normale.
La notizia, emersa nel corso del meeting internazionale di dermatologia tenuto a Napoli nel week end appena concluso, dà nuove speranze alle quasi 150mila persone che soffrono di questa patologia nel napoletano: «La psoriasi resta una malattia cronica, ma i farmaci che sono oggi in commercio cambiano la storia naturale della malattia e di conseguenza cambiano la vita di milioni di pazienti», spiega infatti Gabriella Fabbrocini, responsabile del Dipartimento di Medicina clinica e chirurgia (Sezione di Dermatologia) della Federico II.
Con i nuovi farmaci, dunque, può cambiare completamente la qualità di vita dei pazienti e l’azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli è tra i centri di riferimento per la gestione della psoriasi con oltre 9.000 nuovi pazienti ogni anno.
«La psoriasi – dice Fabbrocini – è una malattia genetica su base immunitaria: fattori quali stress, cattiva alimentazione e in generale stili di vita non corretti possono peggiorare le cose, ma non ne costituiscono la causa».
Accedere al percorso di diagnosi e cura della Federico II è molto semplice: dalle 15.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì, presso l’edificio 10 è possibile effettuare un triage dermatologico per poi iniziare il percorso clinico-terapeutico.