Paso Adelante arriva su Netflix in Italia dal 1° Agosto. Una notizia che ha iniziato a rimbalzare sui social degli over 30 d’Italia, di chi era adolescente nei primi anni 2000 quando, nel pieno del fenomeno Saranno Famosi poi diventato Amici di Maria De Filippi, Italia 1 mandava in onda questa serie spagnola ambientata in una scuola di aspiranti ballerini. Amicizie, sogni, amori, rivalità adolescenziali che hanno fatto batte il cuore ai giovani millennials, che non sapevano di essere millennials, quando i social ancora non avevano creato divisioni generazionali e reso tutto un fenomeno passeggero.
La serie tv spagnola Paso Adelante si iniziò a diffondere tra i corridoi delle scuole superiori, diventando in breve tempo un cult. E quei ragazzi di ieri, oggi cresciuti, da tempo invocavano l’arrivo sulla piattaforma della serie, visto che da un paio d’anni era già stato caricato in Spagna. Soprattutto però sperano di poter vedere UPA Next, il seguito/revival di Paso Adelante che ha visto tornare anche gli attori del cast originale Miguel Angel Munoz che interpreta Rober, Monica Cruz che è Silvia e Beatriz Luengo (Lola), insieme a una classe di giovani ballerini
Netflix, piattaforma di grandi novità e revival risplendenti. Tra i grandi ritorni dell’estate, da (ri)assaporare come un gelato classico panna e cioccolato, la serie spagnola Paso Adelante. Un successo dei primi anni 2000 che raccontava le storie di un gruppo di ragazzi iscritti alla prestigiosa Scuola di Arti Sceniche Carmen Arranz di Madrid: la loro formazione, le cotte, i drammi, i successi, accompagnati da una trascinante colonna sonora.
Sono passati più di 20 anni dalla messa in onda della serie creata da Daniel Écija, Ernesto Pozuelo e Pilar Nadal. Ma, dal lontano 2002, che fine hanno fatto gli attori principali?
Paso Adelante come La casa di carta? Diciamo che i due fenomeni spagnoli hanno in comune non solo il fenomeno a livello mondiale che sono diventati (all’epoca ci fu un ricco merchandise compreso l’album delle figurine) ma anche l’essere stati riadattati per la messa in onda italiana. Le puntate originali sono infatti di 80 minuti, l’una e da noi furono divise in due da 40 (durata più canonica per l’Italia prima dell’avvento dello streaming) per andare in onda su Italia 1 (e immaginiamo manterranno questo formato su Netflix). L’eccezione è ovviamente per gli episodi originariamente doppi, divisi in quel caso in tre puntate.Tante sono le guest star che si sono avvicendate nel corso della serie (durata ben sei stagioni) e tra loro c’è anche un italiano (e un gruppo fenomeno assoluto di quel periodo). Stiamo parlando di Tiziano Ferro, il cantante di Latina che ha grande successo anche nei paesi in lingua spagnola (ecco spiegata l’ospitata) e dei Blue, la boyband formata da Duncan James, Lee Ryan, Simon Webbe e Antony Costa, riunitasi nel 2011 in occasione dell’Eurovision per un nuovo album. Tra gli altri cantautori, più vicini alla tradizione musicale ispanica, ad essere apparsi nella serie Juanes, Rosana, David Civera e gli Mayumanà.