Mercoledì 23 ottobre, alle 18.00, la presentazione di Storie di famiglia curato dal decano degli agronomi campani
RAFFAELE MAZZITELLI: UN LIBRO TRA CRONACA E STORIA
Storie di famiglia: è il titolo del libro curato da Raffaele Mazzitelli, decano degli agronomi della Campania, per oltre mezzo secolo attivo a Caserta nei settori dell’imprenditoria “green”, della scuola, dello sport, del sociale.
Realizzato con la collaborazione della figlia Claudia, docente e artista, il volume, curato dalla Cervino Edizioni, verrà presentato mercoledì 23 ottobre alle 18 nella Sala della Biblioteca del Seminario Diocesano in piazza Duomo.
Dopo l’introduzione di Elisabetta Luise, presidente dell’Associazione Auser di Caserta, ed i saluti istituzionali, dialogheranno con l’autore, Angelo Calabrese, storico e critico d’arte, Michele De Simone, delegato provinciale Coni, Franco Tontoli, vicepresidente dell’Associazione Provinciale della Stampa.
L’attore e scrittore Michele Casella leggerà alcuni brani significativi del libro, che rappresenta anche un gustoso spaccato di vita casertana, ricco di aneddoti e inedite rivelazioni dell’autore su episodi cittadini molto dibattuti all’epoca.
In chiusura l’intervento di Claudia Mazzitelli e del protagonista di Storie di famiglia, Raffaele Mazzitelli.
Quarta di copertina
Non capita a tutti di avere una storia così bella da raccontare…
Storie di famiglia, frammenti di memoria, ricordi lontani, persone e situazioni inconsuete. Le narrava mio Padre con una passione che rivelava l’amore per quelli dai quali aveva ricevuto affetto e insegnamenti formativi. Convincerlo a scrivere una storia di famiglia non è stato semplice: ho promesso che avrei collaborato con lui leggendo insieme i suoi scritti e arricchendo quelle memorie con i documenti opportuni. Un lavoro emozionante e costruttivo che mi ha consentito di vivere un’esperienza unica, vissuta con tenerezza, allegria e tanta complicità.
Papà ed io dedichiamo questa storia a quelli che appartengono alla nostra grande famiglia e sono fieri di farne parte.