Le donne lo sanno…. lo dicono gli antropologi, i sociologi e studiosi afferenti a varie scienze.
Lo ribadiscono a livello più popolare, le canzoni… Le donne, nei secoli, sono sempre state consapevoli del loro valore e delle loro potenzialità.
Proprio loro che nei secoli e nei decenni scorsi erano “multitasking” ante litteram: Infatti lavoravano la terra o erano attive nelle fabbriche, badavano alla casa, erano fautrici della “riproduzione sociale” e depositarie della cura della salute della famiglia allargata, che accoglieva sotto lo stesso tetto varie ceppi di discendenza (ed ascendenza).
Le donne conoscono da sempre il loro valore, dicevamo, ma nei secoli passati tenevano questa consapevolezza chiusa nel profondo del loro cuore, affidandola magari al loro diario (da quei diari è nato il metodo della scrittura autobiografica) o sussurrandola tra loro in scambi epistolari.
Ma c’era chi, guerriera in sfida contro il proprio tempo, aveva il coraggio di affermarlo a viso aperto, divenendo centro propulsore a livello educativo ed esempio per altre donne, apripista nel tentativo di conciliare, già allora, tempi di vita e di lavoro
E’ il caso di Maria Panetti Petrarca, educatrice di Sofia Loren, di cui ricorre tra due giorni il centenario della nascita.
A lei, quindi, venerdì 7 novembre, alle ore 16.30 l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pozzuoli dedica l’incontro culturale : Maria Panetti Petrarca “l’impegno delle donne puteolane nel recupero e nella valorizzazione delle memorie storiche , sociali e culturali della città”.
Location il suggestivo scenario del Polo Culturale di Palazzo Toledo di Pozzuoli, simbolo della cultura e del territorio.
La vita e l’impegno sociale e politico
Maria Panetti, madre di dieci figli e donna fattivamente impegnata nel sociale, diede il suo contributo anche nella vita politica di Pozzuoli .
Nel 1952 fu eletta consigliere comunale nelle liste del partito monarchico e nel 1953 fu candidata alla camera dei deputati e solo per pochissimi voti non fu eletta poichè boicottata dai consiglieri di colore politico opposto perchè ritenuta”poco adeguata ai tempi” in quanto portava avanti proposte che si fondavano sulla volontà di fare politica senza percepire compenso in danaro.
Fu presidentessa del concorso “Bella Flegrea” durante il quale notò le qualità fisiche e culturali di Sofia Loren a cui dedicò il suo romanzo:”Maria puteolana”.
Una donna eclettica che ha saputo mostrare qualità e talento in diversi ambiti della vita e spendere le sue energie e la sua sensibilità di donna a vantaggio della comunità.
Un momento di riflessione e confronto
Di lei si racconterà una illustre biografia in seno al dibattito cui interverranno una rosa di studiosi e studiose, che simbolicamente rappresentano la complementarietà di genere e la possibilità di scambio e dialogo, attraverso diverse esperienze e linguaggi, al di là delle differenze:
– Valentina Buono, Presidente commissione Pari Opportunità
– Michelangelo Angrisani, Presidente Accademia “Arte e Cultura”
– Donatella Di Pietra, Scrittrice “Premio Strega 2014”
– Ersilia Crisci, Psicoterapeuta “Casa Famiglia Crescere Insieme”
– Ciro Biondi, giornalista
Concluderà : Teresa Stellato , Assessore alle Politiche Sociali.
Il dibattito sarà moderato da Carmelo Cicale, Presidente dell’associazione “il Cumanum”.
Durante l’incontro si esibirà Alberto Petrarca, con un intermezzo musicale.