SULPEZZO.it
opinione

Lavoro, ISTAT: più opportunità e più stabilità*

I principali indicatori economici elaborati da ISTAT ci consegnano un quadro economico in sostanziale ripresa

«Prosegue l’evoluzione moderatamente positiva dell’economia italiana, seppur in presenza di andamenti eterogenei tra i settori». Lo sostiene l’Istat nella nota di dicembre 2015. Secondo l’istituto nazione di statistica «segnali favorevoli giungono dalla manifattura, mentre le costruzioni mantengono un’intonazione negativa».

Anche gli altri indicatori economici confermano questa tendenza. Lo spread continua a scendere. Le quotazioni oscillano costantemente intorno ai 100 punti base.spread a tre mesi

 

Prosegue la crescita occupazionale, seppur in maniera discontinua. Essa è senza dubbio frutto delle politiche del lavoro varate dal Governo, basate sulla fiscalità di vantaggio per i contratti a tempo interminato. Il Job Act, pur non avendo ancora sanato la piaga della disoccupazione e del lavoro nero, ha contribuito a rendere più stabili migliaia posti di lavoro.

I più recenti dati sulla disoccupazione, relativi a novembre 2015, fanno registrare un abbassamento dell’1,6% (-48 mila); il calo riguarda uomini e donne e le persone con meno di 50 anni. «Il tasso di disoccupazione, in calo da luglio, diminuisce ancora nell’ultimo mese di 0,2 punti percentuali arrivando all’11,3%».

tassodisoccupazione

Intanto il Pil continua a crescere. Secondo le ultime rilevazioni Istat, relative al secondo trimestre del 2015, si attesta allo 0,7%, «in aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nel confronto con il secondo trimestre del 2014».pil

Quanto ai prezzi va costatato che «nel mese di dicembre 2015, secondo le stime preliminari, essi sono stazionari (fig. 3). A dicembre l'”inflazione di fondo” scende a +0,6% (da +0,7% del mese precedente); al netto dei soli beni energetici si attesta a +0,7% (da +0,8% di novembre)».prezzialconsumo

Dunque la lettura dei dati elaborati dall’Istat favorisce una previsione ottimistica sull’economia italiana. In estrema sintesi secondo ISTAT «nonostante la fase di debolezza del commercio mondiale, e il lieve rallentamento della crescita occupazionale in Italia, si prevede una prosecuzione dell’espansione dell’attività economica anche nei prossimi mesi».

* ariticolo pubblicato su www.gagecom.it

 

Related posts

Segnali di ripresa

Francesco Bello

120 Battiti al minuto, la recensione del film su Act Up e l’Aids in Francia

Renato Aiello

Italiani in fuga dai partiti

Francesco Bello

Lascia un commento