Cala il sipario sulla prima edizione della rassegna cinematografica “Il dare e l’avere tra luoghi e film” che si è svolta a Castellabate in questa intensa settimana
La serata conclusiva di ieri ha visto la proiezione, tra le altre, di “Benvenuti al Sud” che continua a far sognare cittadini e turisti. Una prima edizione di livello con tanti ospiti del mondo del cinema che si sono confrontati davanti ad un pubblico sempre appassionato. Il festival di Giffoni giunto alla cinquantaquattresima edizione fa ancora parlare di se ma dal punto di vista politico. Questo è un punto di vista non amato dal fondatore Claudio Gubitosi, il quale, è amico di molti ministri e molti sono intervenuti anche al festival in questi anni per portare la loro conoscenza di quello che succede nel palazzo di bottoni ai ragazzi che nei dieci giorni di festival affollano gli spazzi del festival e non hanno mai messo nel loro discorso qualcosa che riguardasse la politica. La richiesta di Claudio Gubitosi e dei migliaia delle persone che a vario titolo passagiano per la cittadella del cinema per ragazzi é quella di non ridurre i fondi destinati ai festival tagliando circa 400 milioni dal budget dei fondi destinati ai due bandi per i festival e le manifestazioni culturali del genere cinematografico. Questo taglio non è avvenuto a inizio 2024, ma a 10 giorni dall’inizio del festival. Per questo motivo un uomo di 73 anni è sotto al sole sotto quel ministero che noi italiani appassionati di cultura, consideriamo anche un po casa nostra. Questo festival di Giffoni oltre ad essere respiro per molti giovani e giovanissimi a differenza del festival appena concluso a Castellabate che è sicuramente encomiabile però non da da lavorare a migliaia di persone che non possono restare senza stipendio per capriccio.