Progetto dream per la comunità di Sant’Egidio a banghi in Africa contro l”Aids voluta da Riccardi ministro della cooperazione. Ha iniziato anche una lotta per lo studio della lingua italiana, questo lo ha fatto con gli altri ministri da Presidente della Dante Alighieri. Non bisogna avere paura nella nostra lingua in quanto ci dà accesso ad una cultura viva. La storia dell’uomo è fatta con i piedi, cioè fatta camminando. Il popolo italiano è un popolo sia culturalmente che di linguaggio misto, ma quando si creava questa cosa su cominciava a capire cosa era l’identità. La Guerra tra Ucraina e Russia, oggi siamo in un mondo dove in realtà con le guerre non si risolve nulla ma le guerre durano in eterno. Oggi si gioca sulla verità individuale, non esiste la storia comune ma tante piccole individualità non si abbatte facilmente il senso dell’io per poter tornare alla storia comune e pura. Il 68 è stato uno degli anni che ha provato ad allontanare l’io e portarlo al noi. Questo è quello che il Ministro Riccardi racconta alla sezione IMPACT DEL FESTIVAL DI GIFFONI 54, che noi sappiamo essere la sezione più trasversale del festival, perché racchiude ragazzi che possiedono un bagaglio culturale molto diverso l’uno dall’altro e hanno un’età che va dai 18 si 30 circa. Il Ministro per la cooperazione ci ha dimostrato che se sei una persona intelligente, non importa il colore politico che indossi ma la persona che sei e i tuoi ideali che puoi portare avanti a testa alta.
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Paolo De Leo
giornalista professionista, iscritto all'albo dal 2017 dal 2015, laureato alla magistrale in Filosofia all'Università degli studi di Salerno. Ha svolto la professione di giornalista alle dipendenze di Gennaro Sangiuliano direttore del Master Rai presso Unisa e Direttore del TG2. Dipendente comunale presso il comune di Cava de Tirreni
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