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Il Gran Tur Italia prende vita a Bologna iniziato il 5 settembre e pieno di curiosità gastronomiche provenienti da tutta Italia

Diversamente dalla conferenza stampa, che aveva fatto tribolare con non pochi ritardi e cambi data, il 5 settembre 2024 arriva puntualissima la grande inaugurazione a Bologna di Grand Tour Italia. La nuova avventura del piemontese Oscar Farinetti, già patron di Eataly e della grande impresa Fico — della quale il nuovo progetto rappresenta un’edizione molto ‘rivista e corretta’ — è finalmente pronta a partire. Negli stessi spazi nella prima periferia bolognese ci sono infatti diversi elementi di novità, che superano i normali ristoranti e mercati affiancando luna park, circuiti di go-kart, poi lezioni di filosofia, corsi di cucina e ancora altro. Ecco in cosa consiste il nuovo corso della mastodontica struttura (che sarà ad accesso libero), con le foto e il video direttamente dall’inaugurazione.

La ripartenza con Grand Tour Italia dopo l’avventura fallimentare di FICO

Riavvolgiamo il nastro su ciò che è stato, con il commento dello stesso patron Farinetti: “Tra le cose che non mi sono venute propriamente bene, diciamo che Fico è una di queste”, aveva ammesso apertamente alla chiusura. Nei sei anni di attività, tra il 2017 e fine 2023, il caleidoscopio di ristoranti, fattorie, botteghe e campi sportivi non aveva mai del tutto convinto. Complici anche i collegamenti poco funzionali con il centro e il limitato appeal di una modalità ad alto tasso di spettacolarizzazione. Farinetti però non si è dato per vinto, e ha assunto con la sua società il controllo totale di Fico Srl, lasciando da parte Coop Alleanza 3.0. Dalla sua, oltre alle idee magniloquenti che richiamano i viaggi di scoperta dei grand touristes ottocenteschi, oggi c’è anche una certa vitalità del quadrante, con l’apertura al pubblico del CAAB, Centro Agroalimentare di Bologna e la creazione dello stadio temporaneo del Bologna FC.

I padiglioni regionali di Grand Tour Italia a Bologna

Un viaggio straordinario attraverso il cibo, l’arte, le tradizioni e l’intrattenimento, in un ambiente che fonde educazione, divertimento e sostenibilità”. L’impostazione di base di Grand Tour Italia è dunque quella simile ad altri grandi eventi fieristici nazionali, con un padiglione dedicato a ognuna delle 20 regioni (sul modello Vinitaly, per intenderci). Arredato con i colori e i rimandi del proprio territorio, ciascuno comprenderà un’osteria tipica, un mercato con prodotti regionali, nonché un’area didattica, la cui proposta è gestita insieme a partner importanti come la Scuola Holden di Torino per il settore storia e cultura, Coldiretti per l’agricoltura e infine Slow Food per la biodiversità enogastronomica. Inoltre focus sulla ricchezza paesaggistica e la promozione turistica e un programma di Giovedì Letterari con incontri con autori e anche lezioni di filosofia. Per quanto riguarda il ‘divertimento’ di cui sopra, c’è ancora altro in serbo.

Curiosa offerta oltre all’agroalimentare: parco avventura, circuito go-kart, libreria e luna park

Nell’ambito dell’area di 50mila metri quadri, Grand Tour Italia alloggia lo spazio espositivo di Earth Foundation — la fondazione culturale del gruppo Eataly, impegnata soprattutto sulla fotografia contemporanea —, la libreria ‘I Capolavori’, con 1.200 titoli tra saggi e libri per ragazzi, sia in consultazione che in vendita (anche usati). Per i ragazzi invece il Luna Farm, il parco divertimenti per famiglie con giostre, giochi e aree per feste private, e anche il Parco Avventura Tree Experience, negli spazi esterni ma coperti allestiti con percorsi sospesi, zipline e pareti per l’arrampicata. Si vuole invece ricollegare agli echi della Motor Valley emiliana il Grand Tour Karting, un circuito di go-kart indoor lungo mezzo chilometro con vetture elettriche.

Bologna dal 5 settembre è diventata il fulcro gastronomico  italiano, bisogna ricordare che l’Italia sul piano gastronomico non ha quasi uguali per la sua varietà di cibi e sapori in tutte le 20 regioni che la compongono. il tur ha raggiunto già 7000 visitatori circa.

 

 

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