Gli Still in Time sono cinque ex ragazzi cresciuti negli anni ‘70 a pane e LP. Nel 2022 hanno pubblicato il loro primo album dal titolo omonimo STILL IN TIME, composto esclusivamente da pezzi inediti in inglese, le cui sonorità sono ispirate ad artisti del rock inglese di 50 anni fa. Successivamente pubblicano il primo singolo in italiano “PATTY”, brano che affronta il tema della disabilità, e grazie ad esso è nata una collaborazione con associazioni di volontariato del settore, al fine di raccogliere fondi per contribuire a dare sostegno alle persone in difficoltà.
Oggi abbiamo il piacere di ospitare la band che ci presenta il nuovo singolo “Nonno Ferri Blues”.
Come descrivereste il vostro nuovo singolo in tre parole e perché?
Intenso, dolce e nostalgico, come in fondo lo sono tutti o quasi i pezzi di questo genere. Crediamo che la musica ed il testo di questo brano si fondano alla perfezione, ed interpretino ottimamente lo spirito del blues.
Parliamo di questo brano, come nasce?
Nonno Ferri era il nonno di Alessandro, il nostro cantante. Quando Ale si è unito alla band tre anni fa, gli abbiamo dato il compito di scrivere i testi per le musiche che erano già state composte; e quando ha sentito il blues, la melodia del pezzo gli ha fatto subito tornare in mente tre canzoncine che suo nonno gli cantava quando era ancora un bambino. Gli è venuto quindi spontaneo tradurre quelle strofe in inglese, aggiustandole per farne quadrare la metrica, e così ha preso vita il “Nonno Ferri Blues”.
Cosa manca in Italia alle band come voi per diventare famosi?
Premessa doverosa: noi che siamo tutti in là con gli anni e che suoniamo per puro divertimento, non abbiamo alcuna aspettativa di diventare famosi. Ciò detto, crediamo che gli ostacoli principali siano la difficoltà di trovare i giusti contatti, e l’obbligo di produrre qualcosa che sia in linea con ciò che il mercato si attende, e non con quello che senti dentro di te.
Per quale Big vorreste scrivere una canzone un giorno?
Francamente, non ci siamo mai posti il problema. Ma pensandoci, crediamo proprio che non ci interessi l’idea di scrivere per altri: quello che facciamo è esclusivamente per il piacere di fare musica, se vogliamo è un approccio un po’ egoistico ma l’obiettivo è divertirci a fare quello che facciamo, a prescindere da cosa ne possa pensare chi ci ascolta. Se però un big ci chiamasse dicendo che vuole fare una cover di una nostra canzone… ne parleremmo volentieri!!!
Quale consiglio dareste a chi, come voi, intende intraprendere un percorso nel mondo della musica?
Se il percorso ha le stesse motivazioni che stanno alla base del nostro, il consiglio è di essere sé stessi e di fare quello che piace. Per chi vuole invece puntare al successo, possiamo solo dire di stare attenti alle false illusioni: troppe ne abbiamo viste di meteore, nel mondo della musica.
Il messaggio che volete portare con la vostra musica?
Il messaggio è nel nome del gruppo: non si deve mai rinunciare a perseguire le proprie passioni, anche se gli anni passano è giusto coltivarle fino a quando ce la facciamo. E lo diciamo noi che, nonostante gli anni che passano, siamo… STILL IN TIME to rock and roll!!!