GIURIE. Le giurie del Festival si dimostrano ancora una volta una straordinaria occasione di dialogo per migliaia di ragazzi, accantonando le contrapposizioni politiche, culturali e religiose per condividere insieme un’esperienza unica al mondo. I giurati di #Giffoni55 saranno ben 4500 e arriveranno da 45 nazioni e oltre 300 città, paesi e borghi d’Italia, suddivisi nelle sezioni: Elements +3, Elements +6, Elements +10, Generator +13, Generator +16 e Generator +18. I regolamenti verranno pubblicati lunedì 9 dicembre e la selezione dei juror avverrà entro la fine di febbraio. A queste si aggiungono le sezioni come Parental Experience dedicate a 400 genitori, e Gex Doc con focus sul cinema del reale e documentari. 250 invece saranno i giovani che prenderanno parte ai Workshop +18, quest’anno totalmente dedicati alla recitazione.
“In 55 anni milioni di ragazzi e ragazze hanno trovato in Giffoni molto più di un festival: un luogo dove esprimersi, confrontarsi, crescere – aggiunge il direttore generale, Jacopo Gubitosi – Giffoni non è mai stato solo un evento, ma un ideale, un ponte che unisce generazioni e culture, offrendo a ciascuno la possibilità di essere ascoltato e di sentirsi parte di qualcosa di straordinario. Oggi, più che mai, il festival rappresenta un’esperienza capace di adattarsi ai tempi, senza mai tradire la sua anima. Continueremo a dare spazio ai sogni, alle aspirazioni, ai bisogni di chi vede il mondo con gli occhi della curiosità e della speranza. Perché Giffoni non è solo per i giovani, è dei giovani. Il nostro impegno è quello di renderlo ancora più aperto, inclusivo e innovativo, perché ogni voce possa trovare il suo eco, ogni talento il suo palcoscenico, e ogni sogno la sua strada per diventare realtà”.
Nelle attività del festival ci sarà una forte attenzione alle ragazze e ai ragazzi che hanno bisogno di condividere insieme ad altri un momento di felicità diffusa, come i giovani del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, con particolare attenzione ai disturbi alimentari e con ragazzi di altre associazioni e realtà sociali. Da due anni forte è la collaborazione con il FAMI, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno, anche nel 2025 sarà forte l’impegno sul fondamentale tema dei minori non accompagnati.
I FILM. I film sono parte fondamentale di Giffoni: i giurati partecipano a una visione comune e condivisa delle opere in concorso, godendo della massima libertà di espressione. I ragazzi hanno una voce diversa, libera, unita da passione e purezza. Attualmente le opere che vengono sottoposte al team in preselezione sono circa 4.500, di cui vengono effettivamente presentate a Giffoni circa 130 opere fra lungometraggi e short film. A queste si aggiungono le anteprime cinematografiche più esclusive, i lanci delle serie più attese e gli eventi speciali di maggior successo. Ogni anno, le principali major, i network televisivi e i maggiori player dello streaming scelgono Giffoni come partner ideale per presentare i loro prodotti destinati al pubblico preschool, kids, tween, teen e family. Il festival rappresenta non solo un banco di prova ideale per testare nuovi contenuti con il pubblico di riferimento, ma anche un trampolino di lancio per una campagna di comunicazione che inizia in un’atmosfera dove i veri valori annullano il glamour e continua per settimane o mesi fino all’uscita ufficiale. A questo si aggiungono le proiezioni serali che saranno gratuite e a portata di tutti.
GLI OSPITI. Uno degli aspetti che rendono Giffoni unico rispetto agli altri festival è il rapporto speciale che si crea tra gli ospiti, nazionali e internazionali,e i giurati. A differenza di molti altri eventi, dove la presenza degli artisti è spesso legata alla promozione di film o progetti specifici, a Giffoni la loro partecipazione nasce da un desiderio genuino di confronto. Circa 250 artisti, ogni anno, vengono a Giffoni per interagire con i ragazzi e instaurare un dialogo schietto, libero e diretto. È questa mancanza di filtri, questa autenticità negli scambi, che rende l’esperienza del festival così speciale e diversa.
IMPACT. Il progetto, sostenuto nelle ultime due edizioni dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, è in continua metamorfosi, capace di cambiar pelle ma non la sua missione, offrendo opportunità in grado di soddisfare sogni, richieste e aspettative delle nuove generazioni. IMPACT! è uno spazio libero dedicato a 200 giovani, dai 18 ai 30 anni, che abbiano voglia di far sentire la propria voce, di incidere sui cambiamenti del Paese e, di conseguenza, sul loro futuro. È l’occasione di lasciarsi ispirare dalla vita di persone ordinarie, capaci di imprese straordinarie. Circa 70 protagonisti della vita politica, sociale, economica e culturale italiana avranno l’occasione di ascoltare questi giovani e di dare ove possibile risposte alle loro domande. “In una società che giorno dopo giorno non si cura delle necessità di questa generazione, alle parole Giffoni risponde con i fatti – il pensiero del direttore generale Jacopo Gubitosi – Milioni di ragazzi e ragazze hanno identificato Giffoni come luogo dove potersi incontrare, discutere, anche condividendo le loro fragilità e paure. Oggi più che mai, Giffoni è semplicemente unico e darà ancora più spazio ai loro sogni, alle loro necessità”.
GIFFONI E LO SPORT. Il prossimo festival di luglio sarà anche la cornice per la seconda edizione di Giffoni Sport, il format ideato per la prima volta nel 2024 e che ha registrato numeri da capogiro: i 50 Sport Ambassador hanno avuto la possibilità di potersi cimentare con le varie discipline sportive, incontrare i nomi più importanti del panorama italiano e internazionale tra atleti, dirigenti, eccellenze come Leonardo Bonucci, Carlo Ancelotti, Piero Ferrari, Massimo Zanetti e vivere le emozioni del grande cinema con i titoli più iconici con proiezioni serali. Riapriremo le porte del nostro meraviglioso villaggio da oltre 1000 mq che l’anno scorso ha registrato 10mila presenze e dove i visitatori potranno mettersi alla prova, cimentarsi con vari sport, conoscere e avvicinarsi alle tante realtà locali e nazionali. Passione, divertimento, inclusività: un successo pronto a ripetersi, con Giffoni che, tra le tante cose, continuerà il suo viaggio rinnovando il legame con Milano-Cortina 2026.
FOOD. Il valore del gusto, l’arte della cucina in tutte le sue sfaccettature: il “Giffoni Food Show” è diventato ormai un tradizionale appuntamento che ogni giorno accompagna ragazzi e adulti, giurati e visitatori tra esperienza e innovazione. I 50 food ambassador incontreranno esponenti del settore gastronomico, tra cui chef stellati e maestri pizzaioli, parteciperanno a workshop sui tanti temi e soprattutto avranno la possibilità di sperimentare, accrescere la propria cultura con un percorso formativo senza precedenti. Spazio anche a “Giffoni Food Talk” con approfondimenti su dieta mediterranea, diffusione della sana alimentazione e lotta allo spreco alimentare.
MUSICA E STREET. Giffoni è l’equilibrio perfetto tra emozione e bellezza, per diventare umani, per cogliere meraviglia, per conservare verità. Ritorna nella 55esima edizione del Festival il Giffoni Music Concept: dieci serate completamente gratuite con artisti emergenti del panorama musicale italiano e big della musica tra i più acclamati dai giovani. A questo si aggiunge lo Street Fest, dove fantasia e effetti speciali si fondono. Dieci giorni di spettacoli, performance sorprendenti, teatro e laboratori per bambini e ragazzi. E il “posto delle Favole”, un appuntamento durante il quale ascoltare fiabe e racconti narrati da talenti del cinema e persone comuni nei cortili e nello storico Giardino degli Aranci. Si prevede un afflusso di circa 250mila persone.
LA FAMIGLIA. Capirsi e conoscersi di più sono altri importanti momenti della vita di #Giffoni55: i genitori hanno il dovere di approfondire la vita dei loro figli e, questi ultimi, a potersi raccontare senza paura né riserve. Immaginate una stanza piena di volti, diversi per età ma legati da qualcosa di profondo: il desiderio di capire meglio chi hanno accanto. Da una parte, i genitori, spesso alle prese con la difficoltà di essere presenti in un mondo che corre veloce. Dall’altra, i figli, che cercano la loro strada tra silenzi, ribellioni e richieste d’aiuto nascoste tra le righe. E così nel cuore di molte famiglie si accende una nuova luce. Forse, alla fine, non si tratta solo di migliorare il rapporto tra genitori e figli. Si tratta di imparare a essere umani, insieme. Nel prossimo mese di marzo Giffoni lancia due giorni nei quali genitori e figli, partendo dai nostri milioni di giffoner, si parleranno, semplicemente.