Eventi dal 2 al 31 dicembre
Sabato 3 si prosegue con Soulmates, progetto di Roberta Nasti
Per l’ultimo mese del 2016 il Cellar Theory propone una ricchissima serie di appuntamenti. Si parte venerdì 2 dicembre con i Coma Berenices ovvero Antonella Bianco, Daniela Capalbo e Andrea De Fazio. Il nome della band deriva da una piccola costellazione visibile tra marzo ed agosto.
Il loro primo lavoro, l’Ep Delight (marzo 2016) contiene cinque tracce legate da un unico fil rouge: il piacere profondo che nasce dall’imperfezione.
Delight mette in musica la meraviglia e l’incertezza che ci riserva la vita e, attraverso una dichiarazione d’amore all’autenticità, prova a prendere un’ assenza di armonia per trasformarla in bellezza.
Sabato 3 dicembre si prosegue con Soulmates, progetto di Roberta Nasti (voce), Gino Giovannelli (piano e voce), Vincenzo Lamagna (basso) e Salvatore Rainone (batteria) nato nel 2010 dalla necessità di diffondere le meraviglie del patrimonio musicale proprio della Soul Music e dell’R’n’B. Le influenze jazz, gospel ed hip hop, frutto del percorso individuale di ciascuno dei componenti, si combinano con l’insaziabile curiosità verso il mondo.
Domenica 4 dicembre gli Astolfo sulla luna, trio napoletano poco hardcore e molto noise reduce dalla pubblicazione di Ψ² (2015) ed iWorst Gift, trio canadese molto punk e poco pop che ha da poco pubblicato Shitty Loser Riffs (2015), chiudono al Cellar il loro ultimo tour, che ha toccato Nord America, Canada ed Europa.
Giovedì 8 dicembre on stage ci saranno: Marco Adamo (chitarra), Pietro Trinità La Tegola (basso) e Guido Minervini (batteria), ossia i Lee Van Cleef, che presentano il loro primo lavoro Holy Smoke, registrato, mixato e masterizzato dal Godfather Studio di Napoli (ottobre 2016).
Venerdì 9 dicembre la BroncoRotto live Band propone il suo inconfondibile mix di New Roots, incursioni nel Raggamuffin, nello Ska e nel Funk con echi Dub e accenti Bashment, per una serata all’insegna della Live Dancehall trascinante e verace, arricchita dalla forza dirompente e scenica del singer ed entertainer Mc Baco. A seguire Copposound dj set.
Sabato 10 arriva l’Hip-Hop/Rap di Peppeoh in band, mentre domenica 11 è la volta di BeQuiet Radioweb CRC con Sula Ventrebianco, Capone e Fede’ N Marlene.
Mercoledì 14 è la volta del Flamenco Napuleño Guitar Duo, nato per unire la musica partenopea agli echi antichi della Spagna, rivisitando le armonie e gli arrangiamenti in chiave Flamenco. Grazie alla chitarra acustica Dario Di Pietro ed alla chitarra flamenca delMaestro Gabriel D’Ario, tradizione e modernità si fondono per creare un unico ambiente sonoro, dove artisti storici dell’universo partenopeo danzano su sonorità tipicamente andaluse.
Giovedì 15 dicembre arrivano le good vibes di Dub Cellar e venerdì 16 on stage ci sarà Corde Oblique, progetto artistico diretto dal maestro Riccardo Prencipe ed improntato al genere Progressive – Ethereal – NeoFolk.
I brani originali proposti dall’ensemble sono tematicamente connessi al patrimonio storico – artistico italiano. Dal 1999 al 2009 Corde Oblique è stato invitato a partecipare a decine di compilation distribuite da etichette e riviste musicali italiane, russe, francesi e tedesche ed ha condiviso il palco con artisti come: Opeth, Inti-Illimani, Bauhaus, Anathema, My Dying Bride, Samael, Current 93, Coph Nia, Moonspell, Ataraxia, Spiritual Front, QNTAL, Kirlian Camera, L’Âme Immortelle, Antimatter, Persephone, Clan of Xymox, Of the wand and the moon.
Domenica 18 chiude a settimana con una serata duets Camera d’Autore: i musicisti si esibiscono a coppie con brani propri. Lunedì 19 torna la Cellar Jam e martedì 20 l’appuntamento con il Pazo Contest. Venerdì 23 dicembre la serata sarà animata dall’etno jazz rock degli Slivovitz. La band, formata da Derek Di Perri, Marcello Giannini, Vincenzo Lamagna, Salvatore Rainone, Ciro Riccardi, Pietro Santangelo e Riccardo Villari nel 2001, è al suo quarto album, All You Can Eat, pubblicato dalla newyorkese Moonjune Records.
La musica degli Slivovitz è da sempre caratterizzata dalla grande varietà di stili e di riferimenti geografici: dal Jazz al Rock, dall’America ai Balcani passando per il Mediterraneo.
La Vigilia di Natale porta al Cellar Dance With Me di Roberto Biccari, uno dei dj più eclettici di tutta la scena elettronica napoletana.
Il loro inconfondibile sound combina testi in italiano con influenze indie, pop e psychedelic ed un suono profondamente ispirato dai nostri maestri degli anni ’60, ’70 e ’80 . Il risultato è un pop fresco e trascinante soprattutto nella dimensione live.
Martedì 27 arrivano i Thisage, al secolo Mario Manduca (voce, chitarra), Andrea Boccia (voce, chitarra), Lorenzo Manduca (voce, basso), Marco Fiandra (percussioni), Andrea Esposito (rap). La band rielabora i classici del rock e propone un repertorio di inediti che spaziano dal rock al pop. A seguire, il connubio tra Reggae, Ska e Rocksteady dei Note clandestine.
Mercoledì 28 dicembre è la volta del Guru Duo, formato da Marcello Giannini e Salvatore Rainone (già chitarra e batteria degli Slivovitz).
Il loro progetto nasce dall’esigenza di approfondire la musica elettronica e cercare di riprodurla live con gli strumenti, creando un flusso sonoro senza pause come farebbe un dj che passa i suoi dischi.
Giovedì 30 la serata è per Gnut in Quartet. Il celebre chansonnier è in compagnia di Marco Caligiuri (batteria), Valerio Mola(contrabbasso) e Gianluca Capurro (chitarra elettrica e cori).
E non poteva mancare una chiusura di anno col botto: il venerdì 31 dicembre infatti, il Cellar propone Capodanno ATM – At The Moment. Una delle serate più cool della scena partenopea, per iniziare il 2017 con la musica giusta.
CellarTheory
Vico Acitillo, 58, Napoli
Aperto tutti i giorni
Infoline: 349 51 43 516