Questa sera, giovedì 29 settembre ore 21 a Vico Acitillo, Napoli
Napoli. “Cellar Theory is Back! Abbiamo cambiato pelle, ma la passione per la buona musica è quella di sempre” spiega lo staff dello spazio musicale in una nota diffusa ai media.
Quest’estate non è stata semplice per il Cellar, ma grazie all’energia positiva, alla voglia di fare musica, di fare cultura e di fare tendenza, si riparte con una nuova formazione e con il nostro “Iammo Base” Luciano.
Questa sera giovedì 29 Settembre si ricomincia col botto. Giusto per dare un assaggio dell’atmosfera che si respirerà al Cellar per tutto l’anno, ad accogliervi con noi ci saranno The Funkin’ Machine.
Il progetto di Paolo Petrella, Roberto Porzio e Andrea de Fazio, dedicato al recupero delle vere sonorità funk, dagli anni ’60-’70 ai Meters, Jb’s, Sly and the family stone, passando per Parliament Funkadelic, Bootsy Collins è anche un collettivo, aperto ai musicisti appassionati del genere.
Infatti, con Pietro Santanelo, Giuseppe Giroffi e Ciro Riccardi ai fiati, Dario de Luca e Riccardo Betteghella alla chitarra, Pasquale Benincasa alle percussioni e Andrè Balbucea al synth e voce, si propone anche come Super Mega Funkin’ Machine.
Una piccola all-star di musicisti da sempre appassionati del buon vecchio, sporco funk.
Dalle h 21 – Free Entry con consumazione obbligatoria
Si prosegue giovedì 6 ottobre con parole e musiche al vetriolo del poeta e performer Vincenzo Costantino Cinaski. Un recital/concerto che parte dalla sua nuova raccolta poetica e dal disco SMOKE – Parole Senza filtro, mosso anche dagli strumenti suonati dal vivo.
Canzoni, letture e monologhi sulla scia della Last generation, che rotolano velocemente verso la fine del politicamente corretto, per un assolo del poeta Bardo, narratore, reader e neo-comunicatore che ha le sue radici nello stand up theatre di matrice anglosassone e nella canzone recitata.
Scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Costantino “Cinaski”con l’ausilio musicale del piano di Mell Morcone.
Dalle h 22 – Free Entry con consumazione obbligatoria
Ma le novità non finiscono qui: il Cellar Theory apre la sua cucina! Con una vasta scelta di panini, piatti e insalate per tutti i gusti, e tante alternative vegetariane.
Insomma: non ci sono scuse: Cellar Theory is Back, manchi solo tu!
Il Cellar Theory nato nel 2007, in una cantina del Vomero a Napoli, il Cellar Theory si è sempre ispirato ai Kellerclub berlinesi, club sotterranei ricavati da cantine, apparentemente chiusi al pubblico, ai quali si accede tramite scalette impervie, e che – nonostante la forma grezza e l’arredamento approssimativo – sono spesso il fulcro della vita notturna e musicale della capitale tedesca.
Nel 2013 ha cambiato location, ma ha conservato lo spirito originario, quello di posto dove essere se stessi e dove ascoltare una musica che non è scesa a compromessi: jazz, rock, elettronica, cantautorato – e tutto quello che in un genere non rientra – vi trovano lo stesso spazio di espressione, purché si tratti di progetti nuovi, di sperimentazione, di espressione di chi ha davvero qualcosa da dire in campo musicale.
CellarTheory
Vico Acitillo, 58, Napoli
Aperto tutti i giorni
Infoline: 349 51 43 516