Sta girando l’Italia e fa tappa anche a Napoli, al Teatro Tram di via Port’Alba dall’1 al 3 febbraio, lo spettacolo “Un pallido puntino azzurro”, prodotto dal Teatro dei Limoni di Foggia, finalista al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2017 e vincitore della residenza artistica CTU Centro Teatrale Umbro, nello stesso anno.
Un viaggio “cosmico” nel rapporto dell’uomo con la solitudine che prende vita, sul palco del Tram, grazie alla plancia di comando di un’astronave. Si fa così strada, attraverso il monologo di Roberto Galano – scritto da Christian di Furia – , una esplorazione che ha l’ambizione di raggiungere Giove e Saturno per poi tornare sulla Terra.
Le registrazioni video che il protagonista, Franchino Accatagliato, invia dalla sua astronave – sul palco del teatro Tram – regalano allo spettatore una sorta di doppio registro che vuole unire teatro e cinema: più di due anni trascorrono così, condensati in circa un’ora di spettacolo, restituendo la profonda trasformazione che avviene malgrado o forse a causa della solitudine, avvolto in una tuta blu mentre guarda da lontano quel “pallido puntino azzurro” che è la Terra.
Roberto Galano è attore, regista e direttore artistico del Teatro dei Limoni. È stato protagonista di numerosi allestimenti teatrali tra i quali Cose Perdute (finalista Vigata 2005), Cyrano, Hamburger (Festival Le voci dell’anima 2010), Bukoski (Premio Dot 2016). Si forma al metodo americano studiando nelle classi a “selezione” dell’acting coach Bernard Hiller.